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settembre 04, 2010

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Pagine lette tutte d'un fiato e altre con più difficoltà, tra la luce del comodino, quella delle carrozze di un treno, della metropolitana o sotto il sole primaverile sopra una panchina. Eccovi i miei libri, miei nuovi compagni impolverati e un po' ignorati. Infondo, ricordate, io non so leggere. Siete tutti avvisati.

-Ray Bradbury - Fahrenheit 451
-Giovanni Pesce - Senza tregua_La guerra dei GAP
-Arthur Koestler - Buio a mezzogiorno
-Rolf Potts - Vagabonding. L'arte di girare il mondo
-Rolf Potts - Vagabonding. L'arte di girare il mondo
-R. Besola A. Ferrari F. Gallone - Operazione Madonnina Milano 1973
-Nick Hornby - Non buttiamoci giù
-Jacques Attali - Gandhi Il Risveglio degli Umiliati
- Francesca Raffaella Guerra - La pettinatrice di bambole
- Ngaio Marsh - Omicidio nella lana
- Piero Colaprico Pietro Valpreda - Quattro gocce d'acqua piovana
- Dmitry Glukhovsky - METRO 2034
- James Patterson - L'esperimento Angel_Maximum Ride
- Miles Burton - La sciarada dei tre corpi
- Francesco Gallone - Lapidi d'asfalto
- Lorenzo Mazzoni - Kebra Nagast - La Bibbia segreta del Rastafari
- Andrea Ferrari - Milano A. Brandelli
- Pekka Himanen - L'etica hacker e lo spirito dell'età dell'informazione
- Vittorio Catani - Il quinto Principio
- Enzo Bianchi - Le vie della felicità
- William Gibson - Neuromante
- Isabel Allende - Ritratto in seppia
- Fabio Metiteri - Il grande inganno del Web 2.0
- Sabina Berman - La Donna che si immerse nel cuore del mondo
- Joseph Roth - La leggenda del santo bevitore - Giorgio Scerbanenco - L'antro dei filosofi - Paolo Lanzotti - Il segreto di Kregg
- Enzo Bianchi - Ogni cosa alla sua stagione
- Dmitry Glukhovsky - Metro 2033
- Linus Torvalds e David Diamond - Rivoluzionario per caso. Come ho creato Linux (solo per divertirmi)
- Giorgio Scerbanenco - Racconti Neri
- Carlo Maria Martini - Le confessioni di Paolo
- P.D. James - La stanza dei delitti
- Timothy Zahn - Terminator Salvation: Dalle Ceneri
- Rex Stout - Orchidee Nere
- Roberto Riccardi - Legame di sangue
- Agatha Christie - Sfida a Poirot
- Gregory David Roberts - Shantaram
- Giorgio Scerbanenco - Milano Calibro 9
- Andrea Lucarelli - Carta bianca
- Giorgio Scerbanenco - I ragazzi del massacro
- Giorgio Scerbanenco - Venere privata
- Giorgio Scerbanenco - I milanesi ammazzano il sabato
- Deon Meyer - Codice Cacciatore
- Andrea De Carlo - Macno
- Giorgio Scerbanenco - Traditori di tutti

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Isabel Allende - Ritratto in seppia

Mea culpa, mea maxima culpa: non riesco ad andare dove la massa va, non riesco a farmi piacere ciò che piace alla massa, non riesco ad essere, vestire, pensare come di solito la massa è, veste e pensa... è sempre stato nel mio DNA, comportamento spesso latore di una spocchiosità altezzosa che mi ha fatto perdere occasioni, momenti, persone che potevano arricchirmi. Questa volta mi è andata bene. Nello scaffale dei best seller, dei classici, delle opere che sono piaciute a tutti la mia mano ha prelevato, pagato e portato a casa questo Ritratto in seppia di Isabel Allende, vera e propria istituzione della letteratura internazionale e secondo tassello di una trilogia inaugurata con La figlia della fortuna e conclusasi con La casa degli spiriti . Risultato? Aver scoperto in 267 pagine un vero e proprio gioiello, brillante in una maniera praticamente unica, quella che distingue il buon romanzo dal capolavoro. Piccolo riassunto della storia: tre generazioni di famiglie incrociate, una bimb

Giorgio Scerbanenco - L'antro dei filosofi

Un fiume, una macchina rovesciata, un corpo carbonizzato e un'altro scivolato chilometri a valle portato dalla corrente. Sullo sfondo una famiglia da brividi: gli Steve, due fratelli, una sorella e un padre, praticanti della filosofia morale puritana più estrema, con tanto di confessione comune dei peccati quotidiani, alla stessa ora, dopo cena. Questo è l'aperitivo dell'ennesima perfezione targata Giorgio Scerbanenco, un complimento che potrebbe apparire stucchevole se si contano le volte che l'ho ripetuto su queste pagine, ma credetemi, è la pura verità. L'antro dei filosofi , romanzo del 1942 di quello che sarebbe diventato nei decenni successivi il padre del noir italiano, è un giallo incredibilmente sorprendente, affascinante, complicato tanto da non permettere al lettore d'arrivare, come spesso succede, ad immaginare la fisionomia dell'assassino in anticipo. Protagonista dell'indagine, l'archivista della polizia di Boston, Arthur Jelling: deli

Helfrid P. Wetwood - Muto come un orsetto

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