TheVectornauts è un nuovo gioco indipendente per ZXspectrum realizzato con un raffinato stile vectorgraphic del tutto posticcio, visto che per la verità stiamo comunque parlando di grafica bitmap. Comunque sia questo semplice quanto accattivante platform ci porta nei meandri di una caverna spaziale, dimora del temibile cattivone Voltek, cattivone interstellare che, ovviamente, non ci ha invitati e che quindi se la prende proprio male al saperci lì. Però non temete, nella nostra missione di demolirgli casa non saremo soli: nella distruzione e fuga da questio vespaio vettoriale saremo insieme a un nostro fulvo compare (Red Vectornaut, così chiamato. Noi siamo invece il giocatore "Blue Vectornaut"). Quindi, in soldoni, il nostro compito è quello di raccogliere tutti gli elementi per attivare via terminale un letale conto alla rovescia, trovare il nostro compare e, se dio ci assiste, scappare insieme mentre tutto va in frantumi. A livello tecnico, dobbiamo dire che aver optato per una grafica minimale-simil-vettoriale ha pagato eccome: vi sentirete calati in un incubo anni '80, freddo, gelido e quindi vi verrà naturale voler trovare il prima possibile la via d'uscita. Oltretutto, cosa da non ignorare, la soluzione vettoriale - seppur fittizia - risponde bene ai limiti strutturali del nostro amato Spectrum. Sì, forse un barbatrucco da programmatori culi di pietra, ma comunque funziona. Lato audio, niente di così effervescente, ma anche qui ciò che c'è va bene, aiuta il dinamismo dell'azione e non ostacola il godere di questo simpatico titolo. Unica pecca? Come molti nuovi titoli per la macchina di casa Sinclair è un po' sbilanciato in termini di curva d'apprendimento: parte rilassato, accessibile e molto rapidamente diventa un incubo di sopravvivenza che Resident Evil scansati proprio. Farete - se giocate su emulatore - molto affidamente sugli snapshot. Comunque sia, un titolo veramente gradevole. Consigliato.
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