Get Out Of Mars [ZX Spectrum 128]



Eravamo in redazione della BBS a cazzeggiare, come sempre. Eravamo io, il Canna, Pino lo spaccino, Canesecco, Bart e il Ludwig... che però dormiva. Contavamo i minuti per chiudere il 2021 e scappare dalle nostre storie tese, quando il postino ha suonato una volta sola, lasciandoci sullo zerbino una cassettina con un nuovo giochetto per ZX Spectrum 128 da recensire.

Dentro la custodia un foglietto con scritto "GET OUT OF MARS", seguito dal nome del collettivo spagnolo che lo ha scritto, cioè Noentiendo. Solo per questo abbiamo rischiato di perdere Canesecco che ha riso così tanto da avere le convulsioni. Messo il redattore in sicurezza ci siamo studiati meglio la storia che ci porta proprio sul pianeta rosso, nel tentativo di salvare i trenta coloni che lì, nello sforzo di fissare residenza, sono stati attaccati da ogni tipo di creatura, perdendo pezzi vitali della loro navicella e che ora vanno messi insieme per una fuga più che giustificata dal riottoso Marte. Avete quindi solo trenta vite per rintracciare tutti i componenti dispersi del mezzo e darvela a gambe, come si confà a ogni schifoso colonizzatore (ma cosa vi è saltato in testa?).

Per arrivare però a trovare tutti i pezzi della navicella avrete bisogno di un equipaggiamento all'altezza. Infatti il giocatore partirà pressochè sguarnito e dovrà trovare, in ordine, un "jetpac" che ci dà la possibilità, tenendo premuto il tasto e indirizzando la leva verso i nemici, di un boost di attacco formidabile. Poi dovremo trovare degli "stivali" che ci doteranno di un doppio salto, una capacità necessaria per raggiungere le piattaforme e i pertugi più alti. Come ultima conquista troviamo l'utilissima "Slimesuit", una tuta spaziale che ci permette di camminare sui liquami tossici (per un tempo limitato) e non farci troppo male.

Così, messo al sicuro Canesecco dalle convulsioni, abbiamo iniziato la partita e siamo rimasti positivamente colpiti per il prodotto davanti ai nostri occhi. In primis siamo felici di confermare ancora una volta che il tema "alla metroid" si sposa benissimo con le capacità audio/video dello Spectrum. Lo avevamo già compreso nel bellissimo "Marsmare: Alienation", titolo che se non avete mai provato... vi invitiamo a recuperare assolutamente.

Ecco questo "GET OUT OF MARS" è, quantomeno a livello grafico, una spanna sotto il prodotto del collettivo Drunk Fly (un altro nome mitico... no Canesecco, non morire!), ma seppur con sprites lilipuziani il tutto funziona molto bene. Anzi, ci viene da dire che questa scelta di rendere tutto piccino picciò può realmente salvare la resa complessiva, dando agli occhi del giocatore un po' di pace dai tipici colori allucinati e dalle ovvie limitazioni del computer di casa Sinclair.

Il comparto sonoro è forse il fiore all'occhiello del tutto e, seppur composto da una traccia singola, fa il suo dando quel tocco sci-fi, quasi cyberpunk, che serve per calarsi nell'avventura marziana con l'orecchio giusto. Ovviamente questo lo scriviamo solo se ci giocherete su di un ZX Spectrum 128, reale o emulato che sia, perchè ovviamente se scegliete di farne esperienza con un modello 48k, avrete solo qualche misero effetto sonoro e... non si fa, ah, no se non si fa...

Ma allora è tutto rose e fiori? Giammai. Ci sono delle problematiche evidenti per questo titolo. In primis, seppur la curva d'apprendimento delle meccaniche sia tutto sommato dolce, il gioco diventa presto un incubo. Avere 30 vite sì, ma anche i numerosi checkpoint non vi aiuteranno. I ragazzi di Nointiendo avrebbero dovuto optare per meno checkpoint e vite infinite, forse. Se possiamo quindi dare un consiglio alle giocatrici e ai giocatori: se emulate, usate pure gli "snapshot" ogni volta che pensate d'aver raggiunto il massimo e da lì ripartite. Lo sappiamo che sembrerà barare... ma sennò il tutto rischia di diventare frustrante, troppo frustrante. Una volta che sarete diventate e diventati dei top player, tenterete la traversata senza aiutini.

Altro neo è rintracciabile nello storytelling. Ottimo avere in bella vista uno schermino, chiamato Sinclair PDA2K, dove avrete ben chiaro le informazioni utili sui pezzi mancanti da rintracciare per ripartire con la navicella (riga in alto) e le chiavi che necessitano per aprire portelloni e portellini (riquadro a destra). Simpaticissimo e utile che ogni quadro visitato sia disseminato di consigli (icone "i") su come affrontare certi passaggi complicati. Strappa anche un sorriso il fatto che, quando si viene accoppati, sul Sinclair PDA2K, appaia una frase per pigliarvi per il culo (se verrete uccisi da uno zombie marziano, per esempio, apparirà "mmm... cervello saporito!"). Però, alla fine di tutto questo, la scena finale... è di uno scarno imbarazzante. Niente a che vedere con quella, bellissima, del "Marsmare: Alienation" di cui sopra. Una sciatteria inscusabile e che fa forse il più grande torto a un titolo proprio pregevole.

Insomma, questo "GET OUT OF MARS" ha il suo fascino e si lascia giocare, garantendo, grazie anche alla sua elevata difficoltà, una voglia di ritornarci abbastanza scimmiante. Poteva essere curato MOLTO meglio in moltissimi aspetti, ma anche così è un titolo da giocare assolutamente. Lo potete scaricare gratuitamente dalla pagina noentiendo.itch.io.

Ora dobbiamo rianimare Canesecco. Se solo lo trovassimo. Lo avete per caso visto in giro? Caneseccooooooo..... [FB]


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