Bisogna aver fede





Non sono abituato a parlare di me.

Questo blog nasce soprattutto come spinta eterodiretta, verso gli altri, in quanto trovo ampiamente sterile che qualcuno legga i miei pensieri personali che, in quanto pubblicati, smetterebbero di essere tali.

Faccio uno strappo oggi per aggiornarvi sulla mia prolungata assenza da queste pagine.

Sono in dirittura d'arrivo per recensire l'ultimo libro letto. Un viaggio molto spirituale, direi apostolico, che mi è stato consigliato vivamente e che è prodotto da una delle penne filosofoteologhe più squisite che abbiamo in Italia. Pazientate ancora un po' e avrete tutto, come sempre, spalmato su queste verdastre pagine.

Sono un po' in ritardo per la solita ragione che ormai condisce questo periodo della mia vita: la ricerca di un'occupazione che possa permettermi di vivere semidignitosamente su questa terra e possa gettare le basi per un futuro a "trazione famigliare" (leggasi, farmene una).

La ricerca è difficile, ma non mollo e non mi abbatto nemmeno quando mi scontro contro una dura verità che è un po' il succo di questa società votata al consumismo più sfrenato: in pochi vogliono investire seriamente sui giovani e in molti vogliono trarne estremo profitto senza però dare in cambio il giusto prezzo (perché l'operaio è degno della sua mercede LC 10, 7).

Comunque, ripeto, non serve a nulla piangersi addosso. Piuttosto necessita pazienza, costanza e Fede perchè credo fermamente che, se siamo al mondo e tutto questo non è solo un'illusione, tutti noi abbiamo una strada e una via che possiamo percorrere.

Dobbiamo solo avere pazienza... in primis voi.
Prima o poi lo aggiorno questo blog!
Giuringiurella.

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