FlashFoward: il peso del futuro







Prima si conosce, poi si giudica.

Una precauzione che dovrebbe guidare la mia mano verso l'abbandonare questa breve recensione e anche un detto che però calza anche a pennello con questa nuova serie televisiva prodotta dalla statunitense ABC e sbarcata da poco sui teleschermi italiani grazie al canale satellitare Fox Italia.

Dovrei smettere di scrivere perchè non ho visto che sette dei primi nove episodi rilasciati (gli altri li stanno ancora girando) e quindi un giudizio pieno sarebbe da dare solo a lavoro completato.

Eppure, come già detto, FlashFoward è indirettamente legato al concetto di pregiudizio. O meglio, giudizio prima del tempo.

Infatti l'umanità intera il 6 ottobre 2009 ha perso conoscenza per due minuti e diciassette secondi e ogni obitante della terra ha potuto vedere il futuro, esattamente due minuti e diciassette secondi del giorno 29 aprile 2010.

Da qui parte la storia dell'agente federale Mark Benford e della sua indagine sulle cause di questo misterioso fenomeno. Un'indagine che lo vedrà immerso fino ai capelli nel tipico scenario fantascientifico tra personaggi misteriosi, simboli da decifrare, una spruzzatina di cabala ebraica e tanta tanta suspance.

In un periodo dove tutti (tranne pochi, me incluso) sono impazziti per Lost questo FlashFoward rappresenta tutto sommato un buon prodotto, ben confezionato e con una storia alle spalle interessante (per la cronaca, il tutto è tratto dal romanzo Avanti nel tempo di Robert J. Sawyer).

Se un canguro che appare ricorrente senza un motivo ben preciso, le storie contorte e appassionanti e l'azione "spara spara" vi appassionano, ecco un prodotto per riempire le tipiche serate del "non so cosa vedere".

Niente di così stupendo, ma semplicemente un prodotto promettente.
E buttalo via...

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