L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri






Una classica recensione dovrebbe partire con un laconico: “Si sa che i sequel non riescono mai a riproporre la forza dirompente del debutto”. Questo sì sarebbe un modo intelligente e garbato per darsi un tono e per dare un tono a questo blog.

No, non è così, cioè non è così che vogliamo iniziare: L’Era Glaciale 3 – l’alba dei dinosauri è veramente bello, ricco e udite udite anche migliore del suo predecessore.

Sì, il capitolo del disgelo non mi aveva tanto catturato, ma questo terzo appuntamento della saga è veramente imperdibile: Scrat, in perenne caccia della sua ghianda, scoprirà che il mondo non è solo suo, Ellie e Manny faranno spazio per un pargolo che continui la dinastia dei pelosi mammuth, Diego è in crisi esistenziale e il fantastico Sid (magistralmente doppiato da Bisio) adotterà tre figli che diciamo non sono proprio simili alla famiglia del bradipo.

Punto di freschezza e gol vincente del film l’introduzione, riuscitissima, di un nuovo personaggio. L’irrefrenabile quanto psicotico furetto di nome Buck farà ridere a crepapelle, soprattutto chi si aspetta che le risate dovrebbero provenire prevalentemente dalle sventure del povero Sid.

Quindi: non solo nuova carne al fuoco, ma assolutamente gustosissima (cosa che personalmente non avevo percepito con l’introduzione, nell’episodio secondo, di Ellie, nonostante la presenza simpatica dei suoi due improbabili fratellini).

Comunque, riassumendo, una pellicola iper consigliata.
Perchè se ridere fa buon sangue, qui si campa una vita.

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